domenica 14 novembre 2010

Soverato- caserme aperte, alla caserma “Renato Lio”gli studenti in visita.


Anche a Soverato,come in ambito nazionale celebrato l'anniversario del quattro novembre,in occasione delle celebrazioni dell'anniversario della fine della I° guerra mondiale,il ministero della difesa ha autorizzato l'accesso al pubblico in alcune strutture delle forze armate,con la giornata delle caserme aperte,allo scopo autorizzata la visita presso la caserma della compagnia carabinieri di Soverato,degli studenti dell'istituto comprensivo di Torre di Ruggiero accompagnati oltre che dai docenti,anche dall'assessore comunale alla cultura Michele Sangiuliano,di Chiaravalle centrale della scuola "Corrado Alvaro",accompagnati da docenti e dal comandante della stazione carabinieri Luogo Tenente Alfredo Anselmo.Presenti all'incontro il comandante della compagnia capitano Emanuele Leuzzi,il comandante della stazione luogo tenente Giuseppe Di Cello,questo nell'ambito delle celebrazioni,con l'intento di avvicinare sempre di più i cittadini alle forze armate ed all'arma dei carabinieri ,esposte nell'ampio piazzale davanti alla caserma "Renato Lio" autovetture,furgoni con ufficio mobile e due grosse moto,prese letteralmente d'assalto dai piccoli visitatori,felici di toccare con mano,gli strumenti in dotazioni all'arma,ed i carabinieri in questo sono stati quanto mai esaustivi,ricca la loro esposizione e spiegazione,di uffici logistici,con la visione di attrezzature all'avanguardia per contrastrare la criminalità,con sempre più tecnologici in uso alle forze dell'ordine.Si è passato alla spiegazione e alla visita della sala operativa,vero cuore pulsante della caserma,da lì arrivano le segnalazioni di richiesta di soccorso e all'operatore di turno il compito di fare intervenire sul posto in poco tempo una pattuglia,ma il compito dell'operatore della sala radio non è certo solo quello del centralinista,ma è quello di cercare al telefono di avere più dati possibili,utili per la risoluzione in tempi certi della problematica.Si è passati poi,per la visita dei numerosi uffici dedicati,come la scientifica,il nucleo radiomobile,la stazione e il comandante Emanuele Leuzzi,ha illustrato in modo molto esaustivo il lavoro dell'arma dei carabinieri,i ragazzi hanno apprezzato molto la giornata ma la loro curiosità,specialmente in quelli più piccoli era quella di entrare nella gazzella dei carabinieri,oppure salire sulle loro potenti moto,cosa questa che è puntualmente avvenuta creando molta soddisfazione tra i presenti.Ancora una volta,tanta manifestazione di affetto per l'arma dei carabinieri che si dimostra ancora una volta la benemerita che riscuote tanta ammirazione da parte della cittadinanza.

Articolo e film di Gianni Romano

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