lunedì 12 luglio 2010

Torre di Ruggiero- intitolate le vie principali a noti cantanti


Singolare iniziativa quella dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Pitaro,con un apposita delibera comunale,intitolate le vie principali del ridente paese delle serre,a noti cantanti o a personalità della cultura calabrese, come quella di via Sharo Gambino lo scrittore e grande uomo di cultura di Serra San Bruno,o ancora a via Mia Martini,via Fabrizio De Andrè,via Lucio Battisti,via Rino Gaetano.Una amministrazione attenta quella del sindaco Giuseppe Pitaro,votata a grandi cambiamenti per dare una nuova identità culturale a Torre di Ruggiero,basti pensare al convegno medico-scientifico tenutesi all'agriturismo"Torello"con scienziati di caratura mondiale,professori universitari delle migliori facoltà del mondo,Torre di Ruggiero inserita a pieno titolo nel panorama scientifico mondiale.Ora questa singolare iniziativa,sentito il parere favorevole del responsabile dell'area demografica,e vista la legge 1188,toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei,e vista la circolare istat n. 29 si formulava allo scopo un preliminare di delibera consentendo successivamente con apposita delibera di giunta n. 49 di passare alla fase esecutiva intitolando così le vie principali a personaggi del calibro di Mia Martini,Lucio Battisti,Rino Gaetano e Fabrizio De Andrè,personaggi che fanno parte della nostra colonna musicale che hanno per lunghi anni accompagnato la nostra vita,canzoni eterne,come eterna è la musa della musica,canzoni con testi sempre attuali,melodie mai sopite,ora il comune di torre di Ruggiero con il sindaco Giuseppe Pitaro,intende con questa nuova singolare iniziativa ricordare ad imperitura memoria,personalità illustri del panorama artistico italiano.Sharo Gambino (Vazzano 7 gennaio 1925– Lamezia Terme 25 aprile 2008 è stato uno scrittore e giornalista italiano.Visse a Serra San Bruno(VV e iniziò quasi fortuitamente la sua carriera letteraria pubblicando a fumetti il racconto Tragico destino, un successo che lo ha incoraggiato a continuare. L'incontro con la drammatica realtà sociale della Calabria da lui stesso paragonato a quello di Carlo Levicon la Lucania, gli detterà Sole nero a Malifà, il suo primo romanzo e La mafia in Calabria, primo saggio sull'argomento in Italia seguito da Mafia la lunga notte della Calabria e 'Ndranghita dossier. Raffinato meridionalista, ha pubblicato 35 volumi. Nel 1980 scrive per la RAI un recital radiofonico in 14 puntate chiamato "Vizzarro". Il 29 luglio del 2003 il recital tratto dal libro "U Vizzarru" del Gambino che ha per protagonisti gli attori teatrali Paola Gasmann e Ugo Pagliai è stato inscenato nel castello normanno-svevo di Vibo Valentia,« Il cane ha la bocca maledetta,la capra ha maledetta pure la bocca.Nella piazza disselciata e deserta,un tubo di grondaia ai piedi nudi d'un bimbo,scarica l'ultima pioggia. La nebbia va.C'è fame anche di Cristo.Fra stracci, uomini, donne,vivono perché la lenta morte non sia suicidio. »

Articolo e foto di Gianni Romano

 

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