Stalettì – difficile soccorso per una donna colta da malore.

Lo splendido scenario naturale degli scogli di località San Martino di Copanello nel comune di Stalettì,sono stati teatro di un soccorso difficile e che ha visti impiegati numerosi mezzi e uomini,dove a causa di un improvviso malore,una turista di 37 anni dopo avere fatto il bagno a mare intorno alle ore 18 si accasciava perdendo i sensi tra le rocce del Blu 70 storica discoteca,dove è situata una incantevole insenatura tra gli scogli.Ai suoi amici presenti il compito di chiamare i soccorsi,interveniva sul posto una ambulanza medicalizzata della postazione PET del 118 SUEM di Montepaone lido,ai sanitari la situazione appariva in tutta la sua difficile problematica,era difatti impossibile trasportare la donna che aveva assolutamente bisogno di cure immediate.Sul posto si portavano anche i vigili del fuoco di località"Caldarello"di Soverato che intervenivano scendendo con difficoltà con il loro grosso mezzo di soccorso per la tortuosa stradina che conduce fino al mare.La professionalità dei vigili del fuoco è cosa nota e risaputa,i vigili al comando del caposquadra Antonio La Croce guadagnavano la scogliera e vista l'instabilità dei luoghi,riuscivano dopo diverse manovre a mettere sulla barella la donna,ma visto l'asperità dei luoghi e la totale assenza di una piccola stradina,si decideva una volta stabilizzata la donna di fare intervenire la guardia costiera del circo mare di Soverato.Giunta sul posto la guardia costiera con la donna ancora svenuta,veniva a fatica issata con tutta la barella a bordo del grosso gommone di servizio della guardia costiera,ma vista l'impossibilità di un attracco vicino i presenti concordavano di portare la giovane donna con il medico a bordo,via mare fino alla spiaggia di Caminia di Stalettì,dove una ambulanza era già pronta per trasferire la donna al reparto di pronto soccorso cittadino di Soverato. La donna,dopo il necessario ricovero, in serata cominciava a stare meglio,anche grazie alle professionalità e tempestività dei sanitari del 118,dei vigili del fuoco del distaccamento di Soverato e degli uomini della guardia costiera di Soverato.

Articolo di Gianni Romano