Riconfermato alla carica di segretario regionale della federazione sindacale medici dirigenti –Fesmed - il primario del reparto di ginecologia dell'ospedale cittadino,Domenico Perri,il prestigioso incarico segue l'incontro avvenuto a Lamezia terme in un noto albergo cittadino,dove si sono succeduti illustri relatori del calibro di Carmine Gigli presidente nazionale,Nicola Gasparro e dello stesso Perri che nel suo esaustivo intervento ha evidenziato quali le criticità presenti in un comparto complesso e difficile come quello sanitario calabrese,alle prese con malasanità ,rapporti pressoché inesistenti tra il sindacato e la politica in un territorio difficile continuava Perri,il nostro impegno massimo e quotidiano per dare risposte certe agli utenti. Per Carmine Gigli,le carenze che la rappresentanza sindacale della Fesmed in Calabria, continua sono tali da renderla un caso unico nella organizzazione sindacale,mancano relazioni sindacali,continua Gigli regolati a livello regionale e aziendale e la causa principale secondo Gigli è da ricercare in una situazione che risiede nella difficoltà che si incontra in diverse aziende con l'incompletezza degli elenchi,ma non possiamo conclude Gigli che tra le cause che hanno originato queste situazioni si debba necessariamente annoverare anche un modesto interesse dimostrato dagli associati ad impegnarsi a pieno nella organizzazione.
Gli altri eletti sono risultati,AS CZ- Luciano Notaro,AS CS Giglio,AS VV Galati,per il presidio Pugliese – Ciaccio,Valerio D'Andrea,AS CS Bilotti,AS RC Musella.
La FESMED è organizzata in articolazioni professionali, per approfondire specifiche tematiche mediche, specialistiche e territoriali, per promuovere il proselitismo al centro e alla periferia, per prestare una mirata assistenza ai soci che si riconoscono negli interessi della specifica articolazione.
La delega sottoscritta dagli associati indica anche l'articolazione professionale, al fine di identificare la tematica di interesse.
Il numero e la denominazione delle articolazioni professionali è deliberato dal Consiglio direttivo.
Per organizzare l'attività di ogni articolazione professionale il Consiglio direttivo nomina un Coordinatore.
I Coordinatori delle articolazioni professionali gestiscono i fondi che vengono loro assegnati per approfondire specifiche tematiche mediche, specialistiche e territoriali, per promuovere il proselitismo periferico e l'assistenza ai soci. Il loro mandato si conclude con quello del Consiglio direttivo che li ha nominati,l'affermazione del principio costituzionale della tutela della salute individuale e collettiva da conseguire, in via prioritaria, mediante interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, fruibili attraverso il Servizio Sanitario Nazionale;promuovere iniziative ed attività volte all'affermazione degli interessi giuridici, morali, ed economici degli associati e dei medici dirigenti, dipendenti o convenzionati, operanti nell'ambito e per le finalità del Servizio Sanitario Nazionale;difendere e tutelare gli interessi generali e particolari degli associati sul piano professionale, economico e normativo, attraverso la partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro, in sede nazionale, regionale e locale;perseguire l'affermazione e la valorizzazione delle funzioni dei medici dirigenti e la partecipazione degli stessi all'organizzazione e gestione delle strutture del Servizio Sanitario.
La delega sottoscritta dagli associati indica anche l'articolazione professionale, al fine di identificare la tematica di interesse.
Il numero e la denominazione delle articolazioni professionali è deliberato dal Consiglio direttivo.
Per organizzare l'attività di ogni articolazione professionale il Consiglio direttivo nomina un Coordinatore.
I Coordinatori delle articolazioni professionali gestiscono i fondi che vengono loro assegnati per approfondire specifiche tematiche mediche, specialistiche e territoriali, per promuovere il proselitismo periferico e l'assistenza ai soci. Il loro mandato si conclude con quello del Consiglio direttivo che li ha nominati,l'affermazione del principio costituzionale della tutela della salute individuale e collettiva da conseguire, in via prioritaria, mediante interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, fruibili attraverso il Servizio Sanitario Nazionale;promuovere iniziative ed attività volte all'affermazione degli interessi giuridici, morali, ed economici degli associati e dei medici dirigenti, dipendenti o convenzionati, operanti nell'ambito e per le finalità del Servizio Sanitario Nazionale;difendere e tutelare gli interessi generali e particolari degli associati sul piano professionale, economico e normativo, attraverso la partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro, in sede nazionale, regionale e locale;perseguire l'affermazione e la valorizzazione delle funzioni dei medici dirigenti e la partecipazione degli stessi all'organizzazione e gestione delle strutture del Servizio Sanitario.
Articolo e foto di Gianni Romano
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