Giornata intensa quanto densa di significato quella organizzata dagli scout "Agesci Satriano 1" della marina di Satriano. Gli scout hanno iniziato fin dal mattino a mobilitarsi per una riuscita della manifestazione che si è sviluppata in più tempi . Hanno iniziato con il montare una grande tenda nello spiazzo dell'ampio parcheggio adiacente alla Chiesa Santa Maria della Pace. Ognuno poteva lasciare l'impronta della propria adesione su un lenzuolo sistemato all'esterno della tenda.All'interno era stata allestita una mostra di uniformi,distintivi e francobolli a tema scout,che ha attirato l'attenzione e la curiosità non solo degli studenti della scuola con i quali si sono incontrati gli scout ,illustrando la figura del loro fondatore Baden - Powell,ma anche dei numerosi visitatori che nella mattinata hanno affollato la tenda. Nel tardo pomeriggio è stato sollevato il drappo che ricopriva la targa stradale con l'intitolazione della via adiacente al viale Europa nell'incrocio con la via Buenos Aires proprio all'esploratore inglese Powell,in occasione del suo centenario della nascita e la cui opera è stata sempre indirizzata verso l'altruismo,il sacrificio,il rispetto delle regole. Don Michele Fontana ha impartito la benedizione alla nuova targa stradale tra gli applausi e gli evviva degli scout e dei numerosi presenti. Quindi ci si è ritrovati tutti nell'auditorium della Parrocchia Santa Maria della Pace dove il Sindaco di Satriano ,Michele Drosi, e lo stesso Parroco Don Michele hanno aperto i lavori del convegno "100 anni e non dimostrarli,lo scoutismo e le intuizioni di Powell per la Calabria di oggi". Relatore ufficiale del convegno è stato il Magistrato Sandro Dolce,vicino e appartenente alla "famiglia" scoutistica da oltre trenta anni. Il Dott. Dolce ha sottolineato soprattutto i principi della legalità ,del rispetto rigoroso delle regole vademecum degli scout,l'altruismo ,la sincerità. Il Magistrato ha altresì fatto riferimento ad alcuni episodi di criminalità,verso ragazzi,verso sacerdoti, azioni da condannare e per questo bisogna allenare la mente fin da ragazzi al rispetto ,alla legalità.Il Dott Dolce,avviandosi alla conclusione,ha ricordato che ancora oggi sono la famiglia e la scuola i pilastri cardini intorno ai quali si dovrà costruire una società civile. Sulla stessa tematica hanno relazionato anche l'assessore Provinciale alla Protezione Civile Natale Giamo e Don Salvatore Vergara dell'A.E.Agesci regionale e Presidente della Cooperativa "Il Delfino". Le conclusioni ,a coronamento di una giornata che certamente lascerà un segno positivo negli scout satrianesi e in quanti hanno partecipato ai lavori, sono state tratte da Mafalda Cardamone e da Fabio Caridi responsabili regionali AGESCI Calabria.
Articolo e foto di Gianni Romano
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