Montauro,un paese in continua crescita culturale,tante sono le testimonianze e i monumenti presenti,tra questi significativa l'iniziativa intrapresa dall'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino,Pantaleone Procopio,per l'intervento di recupero e restauro finalizzato a museo della "Grancia,dell'olio e di una grande biblioteca con annesso auditorium con sale di registrazione,grazie ad un progetto finanziato dalla regione Calabria per 840 mila euro,e sui progetti realizzati dagli architetti Arnaldo Frustaci e Rocco Cristofaro,mentre gli arredi interni e la scelta dei materiali interni sono stati opera dell'architetto Sergio Fabio Rotella. In buona sostanza,il comune di Montauro già dal suo insediamento guidato dal sindaco Procopio,aveva già in mente un progetto unico nel suo genere,restaurare e rendere fruibile lo storico palazzo gia sede del municipio situato proprio all'ingresso del bellissimo paese collinare,come dire un biglietto da visita per i tanti frequentatori e amanti dell'arte,un grande palazzo nobiliare fatto di tanti padiglioni,acquisiti i necessari pareri favorevoli dalla sovrintendenza delle belle arti di Cosenza si era passato alla fase progettuale e finanziaria,passata anche questa fase si pubblica il bando per appaltare i lavori in itinere. Al piano terreno,sono previsti,una sala riguardante il museo della "Grancia "antico rudere monastico in corso di riqualifica,tutti i reperti trovati saranno allocati e messi a disposizione del nuovo museo,mentre accanto ci sarà il museo dell'olio con la presenza di antichi frantoi e strumenti dell'epoca,un grande auditorium completerà la già ricca offerta,mentre ci saranno sale da registrazione per eventi e gruppi musicali,oltre che il restauro si doteranno della relativa attrezzatura occorrente,permettendo così una volta ultimati i lavori di rendere immediatamente fruibile la grande struttura. Al piano nobile,previsto un restauro totale,una ricca biblioteca e mediateca sarà messa a disposizione di tutti,questo in un grande dettaglio di intervento che prevede un insieme di opere accurate con restauri conservativi tesi a salvaguardare il bene esistente e la salvaguardia di elementi lapidei,i paramenti murari intonacati saranno oggetto di lavori per riportare l'antica e nobile facciata con pietra a vista al suo antico splendore,importante sarà anche il ripristino del vecchio tetto a quattro falde,questo dopo le ultime normative in tema edilizio dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo. L'amministrazione di Montauro intende perseguire sulla reale valorizzazione dell'intero patrimonio storico – architettonico anche minore,con al suo interno i grandi contenitori architettonici,in passato destinati a residenze nobiliari,i quali con il passare degli anni hanno subito notevoli trasformazioni perdendo a volte la loro identità originaria,del resto studi ed esperienze recenti dimostrano che le trasformazioni dei nostri centri storici se inadeguati,spesso minano l'uniformità che normalmente li caratterizza,per questo importante è la sede scelta per questo restauro -conservativo,ridare vigore ai centri storici come Montauro e creare allo stesso tempo un volano culturale ed un centro aggregativo molto importante.Articolo e foto di Gianni Romano.
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