venerdì 5 novembre 2010

Torre di Ruggiero- festa solenne per il 4 novembre.

Il 4 Novembre, una data storica per l'Italia. Data in cui si completava, con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l'Unità d'Italia. Un cammino lungo, durato settant'anni, dalla Prima Guerra d'Indipendenza in avanti. Un percorso difficile, intrapreso da uno dei Regni preunitari e portato a termine con il concorso convinto della popolazione di tutte le regioni d'Italia, mosse dal desiderio di mettere sotto un'unica Bandiera le sorti della penisola. Quest'anno, nell'approssimarsi del centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale, le celebrazioni assumono un aspetto meno rigoroso, per divenire invece un punto di contatto e di incontro fra cittadini e cittadini con le stellette,ed in questa occasione celebrata in forma solenne la festa del 4 novembre dall'amministrazione comunale di Torre di Ruggiero guidata dal sindaco Giuseppe Pitaro,la giornata iniziava con un corteo composto da cittadini e amministratori comunali,presenti i carabinieri della stazione di Cardinale competenti per territorio,il corpo della polizia municipale che unitamente alla banda musicale "Città di Torre Ruggiero"diretta dal maestro Nicola Salvi,partendo da palazzo municipale,sfilava per il centro storico eseguendo marce e l'inno di Mameli,per arrivare al santuario mariano della Madonna delle Grazie,dove all'interno avevano trovato posto gli alunni delle scuole di Torre di Ruggiero insieme ai loro docenti,mentre la santa messa veniva celebrata dal rettore del santuario don Maurizio Aloise,toccanti le sue parole sul perché delle guerre coinvolgendo i ragazzi in una sorta di percorso storico,il rettore ricordava il santo del giorno San Carlo Borromeo"il buon pastore,dona la sua vita"il cuore dei piccoli è grande-diceva don Maurizio -dobbiamo noi grandi imparare da loro dare la vita ,perché venga la pace. Prendeva la parola il sindaco Giuseppe Pitaro che ricordava l'importanza di una data storica che coincide con l'unità d'Italia e quanto di grande e importante c'è in questa data,prendevano poi la parola i bambini che leggevano in chiesa i loro pensieri e le loro preghiere. Ultimata la santa messa,il corteo si trasferiva lungo il viale alberato del santuario,dove in una solenne e commovente cerimonia si dava lettura dei nomi dei caduti in guerra,e il comune di Torre di Ruggiero,ha inciso nella stele a ricordo i loro nomi,mentre la tromba solista della banda musicale suonava il silenzio,veniva posta dal sindaco Giuseppe Pitaro e dal comando della polizia municipale una corona di alloro al monumento ai caduti.


Articolo e foto di Gianni Romano

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