venerdì 22 ottobre 2010

Soveratese - Operazione del Corpo Forestale dello Stato

Nell'ultimo periodo numerosi richiami acustici elettromagnetici utilizzati illegalmente in violazione della Legge 157/92 e della L.R. n. 09/96, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro dal personale dei Comandi Stazione Forestali di Santa Caterina dello Jonio e Davoli. Il rinvenimento, avvenuto durante le normali attività di pattugliamento e di controllo del territorio, si è verificato nelle località "Vessariace" nel Comune di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, "Campaneria" nel Comune di Isca sullo Jonio, "Troia" e "Trisolari" nel Comune di Badolato, "Lucro/Cappari" nel Comune di Santa Caterina dello Jonio e "Palombara" "Vescovato" nel Comune di Guardavalle. I bracconieri avevano posizionato, all'imbrunire, i congegni illegali, alcuni dotati di temporizzatore e ne comandavano l'accensione e lo spegnimento in orari prestabiliti, al fine di richiamare e raggruppare gli uccelli nel medesimo posto, per poi essere abbattuti, con un feroce tiro a segno nelle mattinate successive. L'eliminazione dei congegni illegali ha impedito che diverse centinaia di volatili fossero abbattuti illegalmente. Le indagini per identificare sono tuttora in corso e proseguiranno, in quanto diversi sono gli indizi acquisiti e le persone sospettate. Sequestrati, complessivamente in numero di 7, erano stati efficacemente collocati in zone collinari, aperte, con vegetazione composta da cespugliato arbustivo ed erbaceo che costituisce l'habitat ideale per il riparo notturno dell'avifauna quale la Quaglia (Coturnix coturnix).

Articolo di Gianni Romano

Nessun commento:

Posta un commento