giovedì 3 giugno 2010

Montauro - Festa del 2 giugno


Festa della repubblica quella del 2 giugno e Montauro,decide di festeggiarla con una giornata di eventi,a darne notizia il sindaco Pantaleone Procopio,e allo scopo con il patrocinio del comune di Montauro,della provincia di Catanzaro assessorato al turismo,e alla associazione musicale culturale"Polimnia" si terrà oggi presso il teatro comunale con inizio alle ore 18 e 30,un gran concerto bandistico a cura della banda città di Montauro - Generoso e Felice Froio – del resto grande è la tradizione bandistica a Montauro,sede della banda conosciuta per la grande professionalità dei suoi componenti,a seguirà si terrà una degustazione di prodotti tipici,la festa della repubblica nasce nel lontano 1946,Fino al 1946 l'Italia era una monarchia costituzionale basata sullo Statuto albertino: il vertice dello Stato si configurava come un organo denominato Corona, il cui titolare aveva il titolo di Re d'Italia. La titolarità della Corona si trasmetteva ereditariamente in maniera conforme alle leggi di successione Nel 1946 l'Italia divenne una repubblica e fu, poco dopo, dotata di un'Assemblea costituente al fine di munirla di una costituzione avente valore di legge suprema dello stato repubblicano, onde sostituire lo Statuto albertino sino ad allora vigente.Si trattò di un passaggio di evidente importanza per la storia dell'Italia contemporanea dopo il ventennio fascista ed il coinvolgimento nella guerra La transizione si svolse in un clima di esasperata tensione e rappresenta un controverso momento della storia nazionale assai ricco di eventi, cause, effetti e conseguenze, che è stato anche considerato una rivoluzione pacifica dalla quale si produsse una forma di stato poco differente dall'attuale .La nascita della repubblica fu accompagnata da polemiche di una certa consistenza circa la regolarità del referendum che la sancì. Sospetti di brogli elettorali e di altre azioni "di disturbo" della consultazione popolare tuttora non sono stati completamente fugati dagli storici e costituiscono oggetto di rivendicazioni da parte dei sostenitori della causa monarchica .Il 2 giugno 1946 insieme alla scelta sulla forma dello Stato, i cittadini italiani (comprese le donne, che votavano per la prima volta) elessero anche i componenti dell'Assemblea costituente che doveva redigere la nuova carta costituzionale.
 
Articolo e foto di Gianni Romano  

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