sabato 25 febbraio 2012

Montauro – in vista delle elezioni amministrative,si scaldano i motori


In vista delle elezioni amministrative per il comune di Montauro,si iniziano a scaldare i motori,incontri sempre più frequenti,tra politici,amministratori e semplici cittadini che grazie a questa importante scadenza si avvicinano alla politica intesa come servizio al cittadino,ed in questa ottica è stato creato il Gruppo "Tra collina e mare….Montauro"L'attaccamento verso il nostro territorio ed, in particolare, verso il nostro Paese,queste le parole del nuovo gruppo, ci ha spinto a costituire un gruppo che, attraverso il dialogo ed il confronto, si pone l'obiettivo di favorire una partecipazione attiva di tutti i Cittadini alla vita politica e non del nostro piccolo Comune, coscienti, oggi più che mai, della necessità di riaffermare i concetti di merito e di cultura del sapere quali basi imprescindibili per ogni decisione.Siamo fermamente convinti che sia ora di accantonare, in maniera definitiva,continua il nuovo gruppo politico, il clientelismo e la vecchia politica dei favoritismi, in modo da poter rilanciare le sorti di Montauro, da troppo tempo preda di idee finalizzate al soddisfacimento di interessi particolari a discapito del bene comune,Sia chiaro,continuano,non si intende polemizzare con nessuno, ma solamente smuovere coscienze che per troppo tempo sono rimaste sopite ad osservare, passive, l'instaurarsi di un sistema che troppi pochi benefici ha portato alla Comunità,Ci proponiamo, quindi, di diffondere la cultura del dialogo, della partecipazione, della trasparenza e dell'equità sociale.Conosciamo i problemi del nostro Paese; condividiamo quella disillusione per quanto,continua il gruppo, in questi anni, avremmo voluto che si facesse e non è stato fatto. E ci riferiamo a tutte quelle istanze che pur avendo, da sempre, il consenso sociale non sono mai state autenticamente rappresentate e difese:- Salvaguardia del territorio, consapevoli che una più corretta ed equa pianificazione territoriale sia fondamentale per le sorti del Paese;- Crescita sociale e culturale, riscontrando, con rammarico, l'inesistenza di una vera e propria agorà quale proficuo luogo di incontro dove informarsi e discutere insieme delle tematiche e problematiche quotidiane; - Sviluppo turistico, attraverso l'approvazione, in un ottica di trasparenza e meritocrazia, di concreti progetti che favoriscano un reale sviluppo del settore ricettivo; - Tutela e sostegno di ogni forma di partecipazione all'interesse comune, certi che il concreto progresso della Comunità non possa prescindere dall'ascolto delle richieste dei Cittadini in un ottica di civile confronto. Non si tratta,continua nella sua esposizione il gruppo, di semplici punti di un "programma" da sbandierare ai quattro venti alla ricerca di consensi; per noi rappresentano i pilastri su cui far rinascere quel senso di appartenenza al Paese che, negli anni, è andato affievolendosi con inevitabili ripercussioni negative sulle sorti dell'intera Comunità. Siamo fermamente convinti che la Politica debba essere patrimonio di noi Cittadini; strumento nelle nostre mani attraverso cui gestire e risolvere i piccoli e i grandi problemi del Paese. E crediamo che sia possibile emancipare quella stessa Politica da tutte le logiche che finiscono col renderla un mero strumento per soddisfare interessi particolari. Ecco perché, in una fase tanto critica quant'è quella attuale, ci sentiamo chiamati a dare il nostro contributo, così da essere da stimolo per un cambiamento che concretizzi un reale riavvicinamento della politica alla gente e della gente alla politica.Vogliamo essere protagonisti, non testimoni distaccati che, seppur ricchi di idee, si lasciano sopraffare dalla logica del "tanto non cambia nulla". E non ci avremmo messo la faccia se non fossimo stati convinti che le cose possano e debbano cambiare in meglio,Per questo, con passione e determinazione, porteremo avanti le nostre idee, sperando di riuscire a "contagiare", con la forza di ciò in cui crediamo, tutti coloro che hanno voglia di essere artefici del "Nuovo". E' il momento di tornare a dialogare con la gente: convincerla che, nonostante tutto, si possa ancora costruire una nuova Montauro.Non sarà facile, ne siamo coscienti: il nostro è solo il primo passo di un impegno finalizzato a costruire una nuova strada che vogliamo percorrere uniti, ciascuno al fianco degli altri; una strada che possa portarci a diventare la vera alternativa ad uno sterile stato di cose. Per il bene di tutti.
"Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere" (Mahatma Gandhi).
E' ormai chiaro che il nostro Paese ha bisogno di una rinnovata stagione di protagonismo della gente; di vivacità sociale e culturale; il nostro Paese ha bisogno di scrollarsi di dosso quell'apatia che lo avvolge e che frena quanti, nonostante tutto, manifestano la voglia di impegnarsi. Non è tempo di timidezze. Occorre contribuire attivamente al rilancio di Montauro che, duole dirlo, sta decadendo troppo velocemente." E' doveroso, quindi, conclude il gruppo –tra collina e mare per Montauro- che ognuno di noi si assuma la propria parte di responsabilità sociale. Tutto il resto conta nella misura in cui è finalizzato a rendere concreto questo cambiamento. Altrimenti, inutile dirlo, non conta affatto. Per informazioni, adesioni e, naturalmente, idee: montauro2012@gmail.com."
Articolo di Gianni Romano

Nessun commento:

Posta un commento