Diversa e preoccupante la situazione nella località marina,dove grazie alle piogge ed al mare in tempesta hanno trasformato le lunghe spiagge della jonica simili a foreste amazzoniche,dove si trova di tutto tutto quello che ostruisce i letti dei fiumi,a causa delle piogge intense viene trascinato dalla furia delle acque in mare,e da qui sulla spiaggia,in un balletto di competenze,comuni,province,regioni,sono numerosi i disagi registrati,chiuso per l'ennesima volta al traffico veicolare l'alveo del fiume "Franco",asciutto nel periodo estivo e facilmente attraversabile,ma ora interessato ad una imponente massa d'acqua che scorre sulla strada,necessario chiudere il transito e sul posto oltre che il responsabile dell'ufficio tecnico,il vigile urbano e operai del comune per cercare di ristabilire le normali condizioni di fruibilità dei luoghi,mentre allagamenti in scantinati si registrano un po' dappertutto con le buche,altro problema datato di molti comuni coperte dall'acqua e non visibili che creano problemi oltre che danni alle autovetture anche alla sicurezza. A Montepaone lido,difficoltoso in mattinata il transito sulla ex 106 jonica in prossimità del sottopasso per il centro commerciale a causa di un autentico fiume che scorreva in mezzo alla sede stradale,anche qui sul posto tecnici comunali,vigili urbani e i carabinieri della stazione di Soverato,mentre disagi si registrano in via Marconi,via Don Luigi Sturzo,via delle Regioni e delle Province per la grande quantità di acqua che scorre in mezzo alla strada con allagamenti di scantinati e seminterrati,le buche anche qui con un problema datato completano il quadro della situazione,ci vorrebbe una soluzione definitiva e radicale per impedire che le acque meteoriche che scendono dalle colline vadano liberamente a inondare le zone marine,senza essere regimentate in modo definitivo.
Articolo e foto di Gianni Romano
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