mercoledì 21 settembre 2011

Palermiti – nuove elezioni amministrative


Decade il sindaco di Palermiti,Enrico Comi e arriva il commissario prefettizio,nominata dal prefetto Reppucci,Laura Rotundo che resterà al comune di Palermiti fino alle prossime elezioni amministrative,difatti ,Il TAR sezione seconda si pronunciava in modo definitivo,sul ricorso per l'annullamento del verbale di proclamazione degli eletti al consiglio comunale e alla carica di sindaco del comune di Palermiti,relativamente dei verbali delle sezioni 1 e 2,il ricorso presentato per conto del candidato alla carica di sindaco di Francesco Aloisi, dall'avvocato Giuseppe Pitaro,e dagli avvocati Tommaso Di Nitto e Luisa Torchia,sulle contestazioni elettorali per le amministrative di Palermiti dello scorso anno ,che videro vincente anche se per un solo voto,la lista capeggiata da Enrico Comi,vice sindaco uscente,contro quella del ricorrente Francesco Aloisi,una serie di contestazioni per il risultato ,con la richiesta di riconteggio delle schede scrutinate,ora il TAR sezione seconda,con Massimo Luciano Calveri presidente,Daniele Burzichelli estensore e Anna Maria Verlengia primo referendario,hanno accolto e in modo definitivo, il ricorso dei legali Pitaro,Di Nitto e Torchia, e annulla le operazioni di voto elettorali relativamente,alla sezione n°1,dove si erano registrate alcune contestazioni,alcune schede(12)sono state rinvenute con apposito bollo della sezione,ma prive della sottoscrizione di uno scrutatore,e atteso che nel verbale della sezione n°1 si attesta che le schede regolarmente autenticate sono state 871,ne risulta che non sono state rinvenute 13 schede regolarmente autenticate,tale conclusione può essere contraddetta solo ipotizzando che nel verbale si sia affermato il falso in relazione al numero di schede regolarmente autenticate,poiché,si legge nel dispositivo,il verbale di cui si tratta è un atto pubblico,esso fa fede sino a querela di falso,talchè il consiglio,non può non prenderne atto della circostanza,che vede che 13 schede regolarmente autenticate e non utilizzate per il voto siano scomparse,induce il collegio a ritenere che le operazioni di voto elettorali che hanno avuto luogo nella sezione 1 non si siano svolte in modo regolare,e continua il dispositivo, che le 13 schede regolarmente autenticate e non impiegate per il voto siano state illecitamente utilizzate da taluno per sostituire,si legge nel dispositivo,schede regolarmente impiegate dagli elettori per il voto,con conseguente alterazione dei risultati relativi alla sezione.,cosa questa che impone la rinnovazione delle operazioni elettorali relative alla sezione1.

 
Articolo di Gianni Romano

 

 

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