ENZO PALMISCIANO DESIGNER CURA L'EVENTO
Incontrare la star Hollywoodiana Sharon Stone in un salotto milanese è uno dei sogni proibiti di migliaia di uomini, tutt'ora stregati da quel celebre e indimenticabile thriller Basic Instinct. Nonostante siano ormai passati anni, Sharon Stone incanta Milano. Lo fa ospite della gioielleria Damiani che inaugura la boutique di via Montenapoleone. Lo spazio sarà strategico per la maison, si trova in una delle vie del lusso più importanti al mondo uno spazio di oltre 500 metri quadrati disposti su due piani in un nuovo e moderno concept espositivo, interamente realizzato con vetrine a vista. Per tale occasione, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione, prima della vera e propria inaugurazione, serale. In questo scenario di lusso e ricchezza della Milano fashion week ritroviamo Enzo Palmisciano, il designer calabrese, nativo di Soverato, cimentatosi ancora come protagonista indiscusso dell'exhibition design. Abbiamo visto, squadre di montaggio, tappezzieri, tecnici audio, video e lighting designer tutti coordinati dalla sua regia, curando e mettendo a punto nel più professionale modo possibile tutto l'evento risultando nei tempi ristretti e da record legati da questo tipo di attività perfetto e impeccabile. Tutto ciò sempre per entrambe le occasioni dal salotto per la conferenza stampa con ospiti indiscussi, stampa e televisione a riprendere e immortalare anche la presenza di Sharon Stone, i paparazzi per via Montenapoleone pronti a immortalare ogni scoop. Chiediamo cosa si prova ad organizzare e seguire un evento di tale importanza, "Una grande responsabilità" afferma, ogni evento viene curato con passione perché amo il mio lavoro un lavoro in parte scelto e in parte regalato dal destino e tanta fortuna. Replicando "mi piace che si parli di me ancora come calabrese e non solo come Enzo, il mio orgoglio è esserlo e dimostrarlo anche nella mia terra". Mi accontento di poter adesso regalare la mia esperienza agli amici e giovani che spesso mi chiamano per consigli facendo notare quanto tesori e campi ancora pieni di potenzialità e non totalmente sfruttati abbiamo ed è li che dobbiamo puntare. Come ci ha ricordato la Stone, che oltre a essere la testimonial è impegnata nella realizzazione di pozzi di acqua potabile nei villaggi africani, e per tali motivi ha chiamato la nuova linea di gioielli Maji, che in swahili significa "acqua" Lei stessa confida parlando in conferenza stampa di ciò che l'ha spinta a collaborare con le associazioni benefiche:
"C'è un momento nella vita di ognuno di noi in cui una parte del tuo destino ti viene rivelata in modo chiaro. Quell'esperienza è stata una lezione: mi ha insegnato che non ha senso preoccuparsi di quanto giovani o vecchi siamo perché il solo poter invecchiare è una tale fortuna che dobbiamo essere grati di questo. E il mio modo di essere grata è condividere parte della mia fortuna con i bisognosi"
Articolo e foto di Gianni Romano
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