Michele De Pace,ma per tutto il comprensorio era noto come Michelino,l'icona della città di Soverato morto a 74 anni e a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale accaduto in via Trento e Trieste,lo scorso anno il 24 febbraio 2011,ed ora ad un anno esatto dalla sua scomparsa la famiglia ha inteso commemorarlo con una santa messa celebrata alla chiesa dell'Immacolata in piazza a Soverato. Non si può parlare di sport nel comprensorio del soveratese,senza che non venga alla memoria un piacevole ricordo di Michelino, lui con l'inseparabile sigarette tra le labbra era sempre presente a tutti gli avvenimenti sportivi,ma non solo a Soverato,uniche le sue trasferte era conosciuto in tutti i campi da calcio della Calabria,con la sua bicicletta faceva la spola tra Soverato e lo stadio comunale di Montepaone,ed in occasione del suo funerale lo scorso anno,tanta era stata la partecipazione che necessariamente vennero celebrati nel cortile della parrocchia cittadina,presenti molte autorità cittadine,le squadre di calcio di Soverato e del comprensorio,ma anche di molti altri sport,perché Michelino era lo sport allo stato puro,famosi i suoi rimproveri agli allenatori di turno,a lui non andava bene nessuno,era critico e di molto con questa categoria,diverso invece era con i calciatori,Michelino era un uomo di spogliatoio,ordinato come nessuno,preciso come pochi e con una memoria fotografica di tutti gli avvenimenti sportivi,da giorni campeggia sul corso di Soverato una sua gigantografia a ricordo,piena la chiesa in occasione del suo primo anniversario. Ciao Lelè .
Articolo e foto di Gianni Romano
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