sabato 11 febbraio 2012

Cardinale – la solidarietà del sindaco al parroco di Brognaturo


I lampeggianti dei mezzi di polizia e dei carabinieri,per scortare il parroco di Brognaturo,don Alessandro Iannuzzi,originario di Cardinale,il parroco è stato vittima di un assedio da parte dei suoi parrocchiani inferociti a tal punto da fare uscire sotto scorta il parroco,una brutta pagina per il paese di Brognaturo,paese delle serre vibonesi,ma su questo grave gesto si registra la piena solidarietà del sindaco di Cardinale Amedeo Orlando,paese natio di don Iannuzzi,"Vorrei brevemente esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza al rettore don Alessandro Iannuzzi, affinchè egli sappia che i suoi concittadini cardinalesi gli sono vicini,queste le parole del primo cittadino, così come le istituzioni da me rappresentate, Personalmente,continua Orlando senza voler prendere parte nella vicenda accaduta, ritengo che situazioni come quella di Brognaturo non siano altro che assestamenti fisiologici, naturali quando un uomo dal pensiero moderno ed innovativo sopraggiunge a rivoluzionare le abitudini di una piccola comunità. Conoscendo Don Alessandro so,continua il sindaco Orlando,che è un giovane dalle grandi capacità, come una ventata di aria fresca porta beneficio alle comunità che cura, ma so anche che alle volte è difficile adattarsi alle novità e lasciarsi guidare,ci vuole fiducia e umiltà,due valori purtroppo carenti al giorno d'oggi,Fortunatamente questo giovane ha anche la pazienza e la lungimiranza necessari per superare la difficoltà e adottare la scelta giusta, così come la comunità di Brognaturo che è per la maggior parte disponibile ed aperta,So conclude il sindaco Amedeo Orlando,che questa pagina sarà presto un ricordo lontano, nella pienezza della stima e del sostegno totale che Don Alessandro merita." Ma bisogna necessariamente fare un passo indietro per capire cosa veramente è accaduto nel centro montano di Brognaturo,tutto inizia il mese di agosto,quando il compianto don Francesco Timpano, in seguito ad un malore lascia per sempre i suoi parrocchiani di Brognaturo. In paese arriva un nuovo prete, don Alessandro Iannuzzi. L'accoglienza è calorosa, l'atmosfera serena; tutto sembra lasciar presagire che, tra il parroco e la comunità dei fedeli possa scoccare l'idillio. Passano poche settimane e la situazione muta radicalmente, il nuovo sacerdote inizia ad introdurre qualche novità che fa storcere il naso ai più. Si giunge così alla notte di capodanno, quando, contravvenendo ad una secolare tradizione, il sacerdote si rifiuta di accompagnare il simulacro del bambinello in giro per le case. Inizia, così, un lungo braccio di ferro. Un braccio di ferro che potrebbe essere giunto al capolinea dopo quanto accaduto nella scorsa settimana,quando per sfuggire all'ira di alcuni fedeli, il prete è stato costretto a ricorrere alla scorta di polizia e carabinieri, pare che nei giorni scorsi il parroco, dopo aver lamentato la scarsa propensione dei fedeli ad offrire il loro sostegno economico alla gestione del Santuario, abbia comunicato l'indisponibilità ad addobbare la chiesa in occasione delle celebrazioni in onore della Madonna della Consolazione. Un annuncio che, passando di casa in casa, fa rapidamente il giro del paese. Appresa la notizia, una signora si reca dal parroco e gli comunica la sua disponibilità ad acquistare, a proprie spese, i fiori necessari ad ornare la chiesa. Un'offerta non sufficiente a vincere la resistenza del sacerdote che, stando al racconto della donna, lamenta che "in una settimana le offerte dei fedeli non hanno superato i venti euro". Si giunge, così, alla celebrazione di venerdì sera, quando, nel corso della somministrazione della comunione, il sacerdote si sarebbe rivolto alla signora in questione, dicendole: "per questa volta te la faccio, la prossima non ti darò la comunione". La reazione non si fa attendere, la donna rifiuta la particola e ritorna al proprio posto, in attesa della fine della celebrazione. A quel punto, la preghiera ed i canti lasciano il posto ad un crescente brusio che in pochi secondi si diffonde tra i banchi occupati dai fedeli. Conclusa la celebrazione, i parenti della donna cercano di raggiungere il prete per chiedere spiegazioni. Temendo il peggio, però, il sacerdote conquista, di corsa, la sagrestia e ne spranga la porta,arrivano le forze dell'ordine,il resto è noto a tutti.

Articolo e foto di Gianni Romano

 

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