Una celebrazione commossa e partecipata per una triste anniversario,il decimo anno della tragica alluvione del camping "Le Giare" che causò la morte di tredici vittime,tra cui una,quella di Vinicio Caliò che non venne mai ritrovata.Presenti sul luogo del disastro,il parroco di Stalettì don Roberto Corapi,il parroco don Eugenio Celia,il parroco salesiano della diocesi di Locri don Eugenio Fizzotti che hanno concelebrato una messa molto partecipata,è stata posata una targa di marmo con inciso i nomi delle vittime,presenti il sindaco di Soverato Raffaele Mancini unitamente a numerosi amministratori comunali,il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo,il colonnello Andrea Galiano in rappresentanza del comando militare esercito Calabria,il comandante della guardia costiera di Soverato Fabio Serafino,il comandante della compagnia carabinieri di Soverato capitano Emanuele Leuzzi,il luogo tenente Giuseppe Di Cello,la misericordia di Soverato,il corpo della polizia municipale di Soverato con il capitano Nicola Muraca e gli ufficiali Salvatore Saia e Raffaele La Rosa,la polizia provinciale con il tenente Pietro Crocco e in rappresentanza della provincia ,il consigliere provinciale Marziale Battaglia,il maggiore Gregorio Cellini della polizia municipale di Catanzaro,la guardia di finanza con il maresciallo Domenico Cuccia e Maurizio Scalzo,il comandante della polizia stradale Giuseppe Procopio,gli agenti dell'associazione polizia ecozoofila con il comandante Antonio Formisano.
Articolo e foto di Gianni Romano
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