Si è tenuto nell'antico palazzo Martelli,il consiglio comunale con sei punti all'ordine del giorno alla presenza del sindaco Giuseppe Pitaro.Dati per letti ed approvati i verbali della precedente seduta si passava alla trattazione del secondo punto,declassamento terreno,questo dal momento che è in itinere l'iter per l'approvazione del PSC che vede coinvolta tutta la popolazione,sono tante infatti le famiglie proprietarie di terreni che non hanno la volontà di edificare,allo scopo si è pensare di ridurre il peso fiscale declassando i terreni da edificabili ad agricoli,presente in aula l'ingegnere Raimondo responsabile del procedimento,dopo ampia discussione tra maggioranza e minoranza,con l'intervento del primo cittadino Pitaro che metteva in evidenza la importanza del dialogo tra i tecnici e la popolazione chiedendo all'assemblea di allungare i tempi di osservazione e per evitare inutili speculazioni e sulla reale condizione di ottenere minori introiti per le casse comunali,il punto passava all'unanimità.Si passava alla trattazione della approvazione dell'aliquota ICI per l'anno 2010 che veniva confermata all'unanimità al 6 %,si passava al punto sulla approvazione del programma per l'affidamento degli incarichi di collaborazione per l'anno 2010,sentito le parti il sindaco Pitaro riferiva all'aula che i responsabili degli uffici comunali dichiaravano che si darà mandato per gli incarichi esterni solo se non saranno presenti soluzioni interne al comune,questo punto passava all'unanimità. Si passava al punto più importante della giornata,bilancio di previsione 2010 relazione revisionale e programmatica triennio 2010/2012 esame e approvazione,rendicontava in modo esaustivo il consigliere Salvatore Chiefari che rendeva edotta la assemblea con entrate e uscite,ma su questo importante e delicato strumento finanziario la replica del gruppo di minoranza che a voce di Mario Barbieri manifestava il proprio dissenso,per un bilancio dicevano che non tiene affatto conto delle fasce più deboli e che non crea nuovi posti di lavoro,rispondeva l'assessore al bilancio Gabriele Raimondo che metteva in evidenza tutte le condizioni favorevoli allo sviluppo creato,tenendo conto che concludeva Raimondo il governo centrale e la regione hanno fatto ben poco per i piccoli centri,prendeva la parola il sindaco Giuseppe Pitaro,e in modo concreto relazionava su quanto cose avesse fatto la sua amministrazione e la creazione certa di posti di lavoro,cosa non di poco conto in un piccolo centro e dare risposte certe alla gente rimarcava Pitaro nel suo intervento,questo punto passava a maggioranza con il voto contrario della minoranza,così era anche per l'ultimo punto all'ordine del giorno,conto consuntivo esame e approvazione,dopo la trattazione in aula il punto passava a maggioranza con il voto contrario del gruppo di minoranza.Articolo e foto di Gianni Romano
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