Gasperina – chiuso il cimitero a causa di un grosso movimento franoso.

Chiuso con una apposita ordinanza il cimitero comunale di Gasperina,questo dopo che a seguito delle continue piogge che stanno flagellando da mesi il soveratese,si sono riscontrate pericolose lesioni sui muri e nei pressi dei loculi questo dopo i sopralluoghi effettuati dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale,ingegnere Salvatore Lupica che hanno evidenziato lo stato di pericolosità dei luoghi. Anche tutta l'area è interessata ad un pericoloso movimento franoso,il cimitero tra l'altro è situato proprio all'ingresso della strada che conduce al centro provinciale. Nel primo terrazzamento a sinistra dell'entrata principale sono evidenti numerosi segni di cedimenti lungo i viali nonché nel muro di recinzione dove sono collocati dei loculi.Il movimento franoso sta determinando un abbassamento del livello iniziale della citata zona.Il fenomeno interessa anche l'adiacente strada comunale di ingresso al paese dove è evidente abbassamento del piano viario e numerosi lesioni. Vista la pericolosità legata alla viabilità,il responsabile dell'ufficio tecnico Salvatore Lupica ha prontamente informato il Prefetto di Catanzaro,per stabilire l'esatta situazione che crea oltre molta apprensione tra i residenti di Gasperina,anche e soprattutto a chi frequenta il cimitero nelle occasione delle visite ai defunti,cosa questa impedita da una ordinanza che vieta il transito viario e l'ingresso al cimitero comunale,Lupica allo stesso tempo ha allertato i vigili del fuoco di località"Caldarello"di Soverato,che sono intervenuti con il capo squadra Alfredo Paonessa con una unità per verificare lo stato dei luoghi,in tarda mattinata gli stessi hanno provveduto a stilare una informativa da presentare al prefetto di Catanzaro,pertanto da oggi rimane chiusa la strada interessata al cimitero e lo stesso,per permettere di mettere in sicurezza l'intera area.Si spera adesso che tutto si risolva nel più breve tempo possibile evitando così eventali disagi alla popolazione,la richiesta di aiuto direttamente al prefetto di Catanzaro con il quale si chiede un immediato intervento al fine di valutare la situazione e poter adottare i dovuti provvedimenti.

Articolo e foto di Gianni Romano.