lunedì 1 febbraio 2010

Davoli- il PSI,ricorda la figura di Bettino Craxi.

Ricordata la figura di Bettino Craxi,nel decennale della sua morte dalla sezione del partito socialista italiano a Davoli marina. Allo scopo presenti numerosi tesserati e simpatizzanti,esaustivo l'intervento del segretario di sezione,Antonio Rispoli"L'attualità di Bettino Craxi è sicuramente indiscussa,queste le parole di Rispoli,nonostante sia scomparso da dieci anni è sempre più presente nella vita politica italiana,Craxi non ha potuto portare come è noto,continua Rispoli a compimento l'attuazione del socialismo,anni duri per il suo inserimento in una nazione come la nostra,ma dopo,un poco alla volta le cose sono cambiate,i consensi,continua Rispoli sono aumentati in modo considerevole e sempre più numerosi." "Uno dei pochi personaggi della nostra politica,continua Antonio Rispoli,che ha creduto nei grandi ideali e se il partito comunista italiano,avesse,continua Rispoli,abbandonato prime le loro ideologie,non ci sarebbe stato alcun ostacolo,vero è che il partito comunista è quasi del tutto scomparso,uno statista presente,continua Antonio Rispoli,presente e riconosciuto,un giusto riconoscimento obbiettivo al dì là di semplici apposizioni di targhe in vie e piazze,ma continua Antonio rispoli serve una serie riflessione storica riferita al quel periodo per dare a Bettino Craxi,continua Antonio Rispoli,gli onori che merita per un grande ideatore come lui,conclude Antonio Rispoli, un uomo vero dedito alla politica del paese e che ha saputo dare una giusta svolta per la risoluzioni di grandi temi." Seguiva l'intervento dei numerosi presenti,tutti concordi a ricordare la grande figura politica di Bettino Craxi,riconoscendogli le grandi battaglie sostenute a favore del popoloEd in ambito nazionale tante sono state le iniziative volte a ricordare lo statista scomparso,di lui Schifani ha detto".Bettino Craxi fu la «vittima sacrificale» offerta per risolvere una crisi «morale e istituzionale» che riguardò «l'intero sistema politico». Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricordato così il leader socialista durante un convegno organizzato a Palazzo Madama, in occasione del decimo anniversario della morte di Craxi. Ha parlato a una platea numerosa Schifani: a Palazzo Madama erano presenti il premier Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, tanti politici e diversi giornalisti. La biblioteca del Senato non è riuscita a contenere tutti gli invitati ed è stata allestita un'altra sala al primo piano. «A ciascuno di noi - ha detto il presidente del Senato - il compito di riflettere su Craxi e su una stagione drammatica che non ha consentito di valutare con serena obiettività comportamenti diffusi, non solo nelle responsabilità personali». Secondo Schifani «per Craxi non ci furono sconti. Ha pagato più di ogni altro colpe che erano di un intero sistema politico» Seduto in prima fila, Berlusconi ha scelto la linea del silenzio.


articolo e foto di Gianni Romano

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